Descrizione
È stato approvato nel corso del Consiglio Comunale di ieri, 12 aprile 2010, il Bilancio di previsione per l’anno 2010: un atto molto importante per la vita del paese, che da esso trarrà nuovo impulso. “Tutte le scelte operate dall’Amministrazione Comunale – spiega l’assessore al Bilancio Paola Gattari – sono tese al raggiungimento di alcuni obiettivi fondamentali: conservare un basso livello di tassazione locale, razionalizzare i costi, mantenere i servizi indispensabili alla persona e alle famiglie attivati negli anni precedenti e, dove possibile, anche migliorarli ed ampliarli”.
Per quanto riguarda le imposte e, in particolare quelle che maggiormente incidono nei bilanci delle famiglie di Montelupone cioè l’Ici, la Tarsu e l’Addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche, la scelta dell’Amministrazione è stata quella di non aumentare tariffe ed aliquote vigenti, eccezion fatta per la Tassa Rifiuti Solidi Urbani, che subirà un lieve aumento del 10% motivato dalle maggiori spese per la gestione integrata del servizio e dalla scelta di innalzare, anche se di poco, la percentuale di copertura del costo del servizio, come da indicazioni legislative e principi di prassi gestionale. In ogni caso, il nuovo regolamento comunale Tarsu, recentemente approvato, ha introdotto ulteriori agevolazioni significative per alcune categorie di utenti al fine di rendere più equa l’applicazione della tassa in oggetto. Entrate extra-tributarie deriveranno invece dalla vendita di energia elettrica e dalla programmata alienazione di alcune proprietà comunali.
“Una doverosa sottolineatura – prosegue Paola Gattari – va inoltre fatta in merito a quanto programmato nella spesa per il sociale: infatti, oltre alle specifiche voci presenti quali quelle per l’assistenza agli indigenti e agli anziani, per il ricovero di minori in istituti, va precisato che il costo di altri servizi erogati da questa Amministrazione deve essere attribuito alla volontà di dare una risposta concreta ai bisogni e alle necessità delle famiglie monteluponesi. Rientrano in questi interventi il potenziamento del servizio gratuito di Ludoteca invernale ed estiva, la fornitura dell’assistenza scolastica linguistica ai ragazzi stranieri, il trasporto scolastico comprensivo del servizio di vigilanza sui pulmini e il servizio mensa (il contributo economico delle famiglie copre solo in parte, precisamente per il 39,5%, il costo totale di entrambi i servizi), la decisione di esentare dall’applicazione dell’addizionale comunale i redditi inferiori a 8.000 euro, i contributi a sostegno dei progetti educativi delle Parrocchie e dei settori giovanili delle associazioni sportive, i contributi erogati a fronte della compartecipazione al Piano di offerta formativa delle scuole nonché la decisione di potenziare il servizio fornito dall’Assistente Sociale del Comune”.
Tra le spese previste, le più significative riguardano la costruzione di sei alloggi popolari, la costruzione di un Polo Didattico e Asilo Nido a San Firmano, il completamento del PRU di via Massucci, il recupero della Pinacoteca e della Torre Civica e il ripristino di alcuni tratti di strade comunali, in particolare S.Agostino e Fonte Scodella.
L’approvazione è avvenuta con i soli voti della maggioranza, poiché la minoranza ha scelto di uscire dall’aula senza partecipare alla discussione dei diversi punti in bilancio: “Dispiace che le opposizioni non abbiano voluto rimanere in Aula – sostiene il Sindaco Giuseppe Ripani – per discutere nel merito delle scelte proposte, preferendo dare battaglia su un’eccezione di legittimità non riscontrata e giustificata neanche dagli organi di garanzia e di controllo dell’Ente. La campagna elettorale è finita da tempo: noi siamo al lavoro per concorrere nel miglior modo possibile al bene della comunità ed allo sviluppo sociale ed economico, attuando le linee programmatiche scelte dagli elettori. Ma ogni Consigliere, nell’ambito del ruolo specifico che il voto popolare ha assegnato, può scegliere di partecipare a questo compito in modo costruttivo. Mi sembra invece di cogliere spesso nelle minoranze un atteggiamento ostruzionistico fine a se stesso, con l’uso anche di toni che trovo francamente eccessivi. Il dialogo ed il confronto ragionato ed aperto – conclude il primo cittadino – è stata la strada che noi invece abbiamo scelto e che continueremo a percorrere con chi sinceramente la condividerà, unicamente per servire al meglio persone, famiglie, associazioni ed imprese del nostro territorio”.