Descrizione
Migliorano costantemente i dati della raccolta differenziata a Montelupone: secondo i dati forniti dal Cosmari, nei primi tre mesi del 2007 la percentuale di rifiuti differenziati è arrivata al 72,05%. Si tratta di uno straordinario risultato, che pone Montelupone in testa alla classifica dei comuni più attenti allo smaltimento dei rifiuti. Per dare un’idea della quota altissima che il borgo ha raggiunto nell’ultimo anno e mezzo, basti pensare che la media nazionale si attesta attorno al 25% e quella provinciale è del 27%, senza dimenticare che l’obiettivo – purtroppo irraggiungibile – che la finanziaria aveva posto per il 2007 era del 40%, ben al di sotto del 72% registrato nel nostro paese. Il merito di questo successo va senz’altro attribuito all’introduzione, da parte del Comune di Montelupone, della raccolta dei rifiuti porta a porta, iniziata nel 2006, che da un lato “costringe” anche i più pigri a separare i diversi tipi di rifiuti, e dall’altro consente una gestione più attenta e oculata del loro smaltimento secondo un calendario preciso. Certamente non sono mancati i problemi, specialmente all’inizio, ma i cittadini hanno collaborato moltissimo ed hanno risposto con pazienza e responsabilità ad un radicale cambiamento delle abitudini quotidiane, dimostrando consapevolezza ambientale e grande senso civico. Inoltre, il Comune di Montelupone ha promosso questo nuovo tipo di raccolta dei rifiuti sensibilizzando i ragazzi delle scuole, organizzando incontri periodici con i cittadini per discutere dei problemi incontrati, coinvolgendo l’intera popolazione, compresi gli anziani. Va sottolineata inoltre l’azione degli ecovolontari e l’apertura, sempre lo scorso anno, dell’Ecocentro comunale: non si tratta di una discarica, bensì di un punto di raccolta dove i cittadini possono portare gratuitamente anche rifiuti ingombranti (ad esempio elettrodomestici), indumenti usati, batterie, pneumatici, toner e cartucce, medicinali, legno, ferro ecc., che possono essere anche ritirati a domicilio, su tariffa. Si può dire insomma che la scommessa fatta un anno e mezzo fa dall’Amministrazione comunale sia stata ampiamente vinta, ma non per questo il cammino è considerato concluso: c’è ancora molto da fare per sensibilizzare maggiormente la comunità al rispetto dell’ambiente in cui viviamo, ma la strada intrapresa a Montelupone è sicuramente quella giusta.
