Descrizione
Sarà presentato a Montelupone, presso il Teatro Nicola Degli Angeli, il secondo numero di “Historia Nostra”, rivista semestrale di arte, storia e cultura incentrata sulle città che componevano l’antica Diocesi di Recanati (Montelupone, Montecassiano, Loreto, Castelfidardo, Porto Recanati e, ovviamente, Recanati). L’evento è in programma per venerdì 19 marzo 2010 alle ore 18 e vedrà la presenza delle autorità cittadine e di molti nomi di prestigio e rilievo nel panorama della cultura marchigiana. Tra questi, il sindaco Giuseppe Ripani e il vicesindaco Arianna Eusepi, Padre Floriano Grimaldi, direttore della rivista ed ex archivista della Santa Casa di Loreto, don Lamberto Pigini, direttore responsabile dell’opera, Marco Moroni, vicedirettore di “Historia Nostra”, e Antonio Perticarini, presidente dell’Associazione Spazio Cultura di Recanati.
In questo secondo numero Montelupone è assoluto protagonista: sono molti, infatti, gli articoli della pubblicazione dedicati ad alcuni tesori storico-architettonici del Borgo, dall’indagine di Fabio Marcelli sulla Chiesa di San Francesco, gioiello barocco celebrato recentemente anche nel volume “Lo spazio del sacro” della Fondazione Carima, alla ricerca sulle case di terra effettuata da Paolo Canullo, che ha rilevato le caratteristiche delle rarissime testimonianze presenti nel territorio comunale in contrada Molino e in contrada Valle; dalle nuove scoperte riguardanti la “Madonna del Latte”, splendida tela di Antonio da Faenza risalente al 1525, al contributo di Giulia Lavagnoli sul pittore Ernst Van Schayck, la cui “Madonna Immacolata” del 1631 è situata all’interno della Pinacoteca Civica “Corrado Pellini”, per concludere con l’intervento di Arianna Eusepi sul Museo Storico-Fotografico cittadino.
“L’attenzione rivolta al nostro patrimonio – spiega il vicesindaco e assessore alla Cultura Eusepi – è un’ulteriore dimostrazione del lavoro assiduo che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per la valorizzazione culturale del paese. Siamo orgogliosi della presenza in questa pubblicazione prestigiosa, che merita i nostri elogi per il suo alto valore divulgativo: in una fase storica in cui i mass-media mostrano una notevole povertà di contenuti, iniziative come questa ci risollevano perché offrono l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze, invitare alla lettura, stimolare la curiosità”.
