Descrizione
Nei giorni scorsi la Provincia di Macerata ha approvato il nuovo piano regolatore generale del Comune di Montelupone, progettato dai professionisti Maurizio Scarpecci, Andrea Natalini e Luigi Morgoni. Tecnicamente, la giunta provinciale ha espresso il parere favorevole di conformità urbanistica rispetto al PTC al PIT ed al PPAR, con alcune prescrizioni. Approvato l’impianto generale del nuovo piano, che colma un obbligo normativo e sostituisce la precedente programmazione del 2001, prevedendo l’ampliamento delle aree produttive sia di tipo industriale che artigianale e l’individuazione di spazi per il terziario lungo l’asse della strada Regina. In tal senso la delibera provinciale prende atto dello studio dell’Università di Camerino che identifica Montelupone come un comune emergente. Ritenuto idoneo anche l’impianto normativo che propone, fra le novità, l’incentivazione alla delocalizzazione volontaria dei capannoni costruiti nei passati decenni a ridosso delle zone densamente abitate, individua una profonda fascia di verde fluviale, spazi per attrezzature pubbliche, servizi di interesse collettivo, protezione civile e specifichi piani di recupero destinati alle zone di particolare interesse come il torrione medioevale e i laghetti di cava. Il piano risulta essere uno strumento importante per la crescita del territorio dopo che il Comune ha attivato largamente le procedure di riqualificazione urbana sia dei centri storici (capoluogo e frazione San Firmano) sia delle zone urbane come l’ex consorzio agrario e l’incrocio di via Fermi. Due le principali osservazioni mosse dalla Provincia, che riguardano le nuove aree destinate alla residenza, considerate eccedenti, frutto di una diversa interpretazione delle direttive del PTC e delle integrazioni apportate dalla Giunta provinciale, e la prescrizione di prevedere il tracciato della nuova superstrada Val Potenza, la cui ipotesi di tracciato interessa il territorio comunale in contrada Isola. Sui due temi specifici osservati dalla giunta provinciale, il consiglio comunale di Montelupone potrà presentare le proprie controdeduzioni. Al Comune di Montelupone spetta ora il compito di passare alla fase attuativa.
