Agostini: “No all’aumento delle tasse della Regione”

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18 Dicembre 2007

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 È ormai opinione condivisa la necessità di ridurre il livello di tassazione raggiunto in Italia, in tempi di prolungata stagnazione economica. Gli amministratori regionali delle Marche invece si apprestano ad aumentarle: emblematico l’incremento della tassa sulle benzine di 5 lire al litro, il massimo consentito dal Governo centrale. Ma non basta; aumenteranno anche i canoni di concessioni per gli stabilimenti balneari, le tasse sui materiali di cava e sulle acque minerali. Al di là delle posizioni ideologiche circa lo sfruttamento delle risorse naturali, in presenza comunque di concessioni e autorizzazioni già date, resta il fatto indiscutibile che sarà svantaggiato l’intero sistema regionale sul piano della competizione dettata dal mercato, a tutto vantaggio delle merci provenienti da altre regioni e nazioni. È economicamente sbagliato e politicamente fuori luogo aggiungere ancora tasse sui consumi delle benzine, addirittura di 5 vecchie lire al litro, prendendo l’aliquota massima consentita dal Governo centrale: tassa che si ripercuoterà in maniera indiscriminata su tutti i settori di attività, sulle famiglie delle fasce medie e disagiate, che hanno già dovuto ridurre il loro operato in un contesto nazionale di crescente impoverimento. Un provvedimento che provocherà la riduzione generalizzata dei consumi e l’aumento dei costi strutturali per tutte le imprese. Il sottoscritto e pochissimi altri rappresentanti degli enti locali hanno espresso il proprio parere negativo, chiedendo contestualmente alla Regione di rivolgere lo sguardo dentro se stessa, riducendo le spese, eliminando gli sprechi e i privilegi, tornando a fare quello che la legge le affida, cioè solo la programmazione di area vasta. Stupisce invece che, di fronte a tale documento di bilancio, la quasi unanimità dei rappresentanti degli enti locali regionali, in gran parte appartenenti al centrosinistra, siano favorevoli alle scelte formulate dalla Giunta Regionale. Un bilancio regionale deficitario e carente su tanti settori, capace di annientare perfino le maggiori entrate tributarie stimate per ulteriori 80 milioni di euro, con una spesa sanitaria fuori controllo, lunghe liste di attesa ed una mobilità passiva crescente. Anche per questo il Consiglio delle Autonomie Locali ha richiesto, su proposta del sottoscritto, a maggiore chiarezza, la certificazione dei bilanci regionali da parte di agenzie terze. Nazareno Agostini Sindaco di Montelupone Membro del Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Marche

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Ultimo aggiornamento: 18/12/2007, 00:00

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