L’11 marzo si festeggia San Firmano, Patrono di Montelupone

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08 Marzo 2014

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san_firmano-facciataSi rinnova l'appuntamento con la festa del patrono di Montelupone, San Firmano: nella frazione del Borgo fervono i preparativi per un appuntamento molto sentito fra la popolazione. Il culmine dei festeggiamenti sarà l'11 marzo, giorno in cui si ricorda la morte di San Firmano avvenuta nel 992, ma già nei giorni precedenti inizieranno varie celebrazioni liturgiche insieme a eventi musicali e conviviali. Inoltre quest'anno c'è una novità: si tratta del Premio San Firmano, indetto dal Comitato parrocchiale "L'Abbadia" e attribuito insieme alla locale parrocchia e al Comune di Montelupone a personalità, enti e associazioni che si siano distinte nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio. Nella sua prima edizione, il premio andrà al prof. Ivan Rainini, archeologo e docente universitario, che nella recente pubblicazione "Antiqua Spolia" ha trattato in maniera dettagliata anche dell'antico cenobio benedettino di San Firmano. La cerimonia di assegnazione si terrà nella serata del 10 marzo, alla presenza del parroco di San Firmano don Grigorij Linnik, del sindaco di Montelupone Giuseppe Ripani, del vicesindaco Arianna Eusepi e della dott.ssa Marina Filipponi; nel corso della serata si terrà anche un concerto della Corale San Francesco di Montelupone, diretta dal M° Alessandra Gattari e accompagnata all'organo dal M° Andrea Carradori. Il triduo liturgico di preparazione vedrà la celebrazione della Santa Messa sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 marzo alle ore 10,30 (seguita dall'Adorazione eucaristica) e alle 18,30. L'8 marzo si celebrerà la festa della donna con un concerto, cena e intrattenimento, così come domenica 9 ci saranno momenti di divertimento per i bambini e per i più grandi nella piazza della frazione monteluponese. Il giorno della festa del patrono, l'11 marzo, le Sante Messe saranno celebrate di mattina nella millenaria abbazia alle ore 8, 9 e 10,30; nel pomeriggio, alle ore 15, è in programma invece la tradizionale processione con le reliquie di San Firmano, che percorrerà le vie del centro e vedrà la partecipazione delle confraternite e della banda musicale dell'Associazione "Amici della Filarmonica". Oltre agli eventi di carattere religioso, molti saranno i momenti di svago e divertimento, con la presenza di stand gastronomici, l'esibizione di gruppi musicali, gare di briscola e di bocce, la presenza di attrazioni, luna park, giochi popolari e una pesca di beneficenza; la giornata di martedì 11 si chiuderà alle ore 23 con il classico spettacolo di fuochi pirotecnici, mentre sabato 15 marzo si svolgerà la 36ª edizione della Marcialonga organizzata dal Gruppo Podistico Avis cittadino e domenica 16 alle ore 17 sarà rappresentata la commedia dialettale "Sei mesi dal Paradiso" del gruppo "Attori per caso", promossa dal gruppo Aido "Lorenzo Moretti", al termine della quale vi sarà l'estrazione della lotteria. L'abbazia millenaria ospiterà, come di consueto, la Mostra culturale curata dai ragazzi delle scuole cittadine: un appuntamento giunto alla 49ª edizione, voluto dal compianto don Armando Senigagliesi e portato avanti dal nuovo parroco don Grigorij per coinvolgere i più giovani alla scoperta del Santo e dell'abbazia a lui dedicata.

San Firmano, sulla cui nascita non vi sono notizie certe, visse nell'abbazia benedettina di Montelupone dal 986 all'11 marzo del 992, giorno della sua morte. Fu monaco benedettino, fedele alla regola dell'ordine "ora et labora", e contribuì alla bonifica della vallata del Potenza e ad elevare la dignità della gente del posto attraverso, il lavoro, la cultura e la trasmissione della fede cristiana: un'opera preziosa, proseguita dai benedettini che sono vissuti nel monastero di San Firmano fino al 1468. Dopo la morte del Santo, il suo sepolcro iniziò ad essere visitato da molta gente, e tanti furono coloro che beneficiarono di miracoli operati dal benedettino: le sue reliquie, conservate nella cripta dell'abbazia, divennero così oggetto di devozione. San Firmano è stato nominato patrono e protettore di Montelupone insieme alla Vergine Addolorata, ed è considerato in particolare come protettore delle ossa.

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Ultimo aggiornamento: 08/03/2014, 10:29

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